domenica 9 dicembre 2012

La pagliacciata di Monti

La pagliacciata vittimistica della Marionetta dellla Goldmann Sacks! Mario Monti, dopo averci pensato a lungo sopra, ha deciso di recarsi dal Presidente della Repubblica per comunicargli che si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabili In un anno di governo il nostro professore ha imparato tutti i trucchi ed i vizi della politica italiana ed ha dato vita ad un false flag. Deve avere studiato a lungo il comportamento della signora Polverini che dopo aver annunziato le sue dimissioni per stanarla e staccarla dalla sua poltrone ci sono volute le ruspe ha messo in scena la sua pantomina. Naturalmente tutti i massmedia italiani ed euroatlantici complici del Nostro a cominciare dal Corriere della Sera che dopo venti anni di fedeltà a Berlusconi ora si schiera con il Professore hanno accreditato l' evento crisi, evento che non c'è stato. Sono abbastanza anziano dal potere ricordare diecine di crisi di governo. Le crisi si svolgono in questo modo: Il Capo del Governo si reca dal Capo dello Stato ed annunzia le sue irrevocabili dimissioni. Il Capo dello Stato ne prende atto e lo incarica degli affari correnti. Da quel momento giuridicamente il governo è dimissionario e può fare soltanto ordinaria amministrazione. Il signor Monti ha soltanto comunicato a Napolitano che si è prestato al gioco la sua "volontà" di dimettersi. Ha fatto più o meno quello che aveva fatto il PDL con lui: gli aveva ritirato la fiducia senza però formalizzarla in modo certo e deciso. Questo annunzio di Monti è un danno per l'Italia e ce ne accorgeremo domani alla apertura dei domani. Mercati che odiano l'instabilità come il Professore sa bene. Quindi facendo una precrisi alla crisi del suo governo Monti danneggia consapevolmente l'Italia e rende un servizio al pool di Banche che lo ha installato a Palazzo Chigi. Meschina e ruffiana la posizione di Bersani e del PD. Non è stato quello di Monti "un gesto di grande dignità" ma un siluro mandato all'Italia. Ma come diceva oggi a 1/2 mezzora di Lucia Annunziata il banchiere Geronzi l'Italia non è un piccolo paese al quale qualcuno ha destinato Monti per fargli fare i compiti in casa. L'Italia è un grande Paese e può darsi che nonostante la pochezza dei suoi quadri politici riuscirà a sopravvivere anche senza il Professore. E' umiliante pensare che senza la presenza salvifica del tecnico delle banche siamo come tanti topolini ciechi.....

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